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giovedì 8 agosto 2013

Un po' di poesia

 Non sono le creuze liguri dove si ispiro' Montale ma sistemando questo miscuglio di immagini della Sardegna questi versi mi sono ritrnati in testa direttamente dai banchi di scuola ... e cosi'..

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
 
Nelle crepe dei suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.


Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

 
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
E.Montale

martedì 6 agosto 2013

Non di solo mare #2 : Parco Avventura

Dopo una mattinata al pronto soccorso (su cui preferiamo tralasciare i commenti) per una reazione allergica alle punture d'insetto abbiamo deciso di proseguire la giornata all'insegna dell'avventura regalando alla piccoletta l'emozione di volare da un albero all'altro appesa ad una corda.



Il parco avventura Le Ragnalete si trova lungo la strada statale che collega Capo Caccia ad Alghero, seguendo le indicazioni per la spiaggia delle Bombarde. Si tratta di un'area verde attrezzata che comprende non solo il parco ma altre zone tra cui l'area barbecue e i giochi per bimbi...  un'altra valida alternativa alla giornata in spiaggia o l'ideale per trascorrere lontano dal sole le ore più calde della giornata, cullati dal concerto delle cicale.







 Inutile dire che i tratti di percorso avventura più divertenti per la Ciupi sono stati quelli dei lanci con la carrucola ... come darle torto!! :)



PS: io nella tela del ragno non lo so se ce l'avrei fatta.... brrr....


Non di solo mare #1 : Le Grotte di Nettuno




« …Il primo regno, cioè il dominio su tutto il mare, fu affidato a Nettuno che la tradizione vuole fratello di Giove ed il cui nome è un ampliamento del verbo nare… »


Chissà di quale stupore si riempirono gli occhi del pescatore che nel XVII secolo scopri le Grotte di Nettuno, oggi tra le grotte piuù visitate d'Europa!!
Le grotte che si trovano ad una ventina di km da Alghero (SS), all'interno dell'area protetta di Capo Caccia, erano, sino al 1954, raggiungibili solo via mare in condizioni meteo favorevoli. Oggi, in alternativa, si possono scendere i 656 scalini a picco sul mare della Scala del Capriolo, Escala del Cabiro in catalano, godendo di un panorama eccezionale di rocce bianche che creano ombre sulle acque limpide del mare e su cui prepotentemente cresce la macchia mediterranea seguendo le forme dettate dal vento.
Ricami di Stalattiti e Stalagmiti formatisi in migliaia di anni riempiono circa 4 km di pareti ma solo poche centinaia di metri sono visitabili.

 

Alcune forme le scoviamo noi, con la nostra fantasia, come si fa con le nuvole (il coccodrillo qui sotto), altre ci vengono indicate dalla guida che ci accompagna (i delfini).


 Nel secolo scorso le visite venivano organizzate in notturna, calando un piccola imbarcazione all'interno del Lago Larmamora, un lago alimentato direttamente dal mare tramite un sifone che si trova sotto l'ingresso della grotta. L'illuminazione era affidata a migliaia di candele che venivano sistemate primas e accese dai marinai, e disegnavano magici giochi di ombre e riflessi nelle acque limpide del lago.
Qui, abitava la foca monaca prima che scomparisse dal Mar Mediterraneo.
Proprio quando gli occhi si abituano alla penombra eccoci dinuovo fuori, dove il caldo sole del mezzogiorno si fa sentire... soprattutto nella risalita della scalinata!
Consiglio : Se non siete arrivati con il battello e la vettura vi aspetta lassù in cima percorrete la breve deviazione panoramica e salite la scogliera a piedi per qualche minuto per riempirvi ancora un pò gli occhi di questo blu e il naso del profumo della macchia.


mercoledì 17 luglio 2013

Stessa spiaggia... stesso mare


Quella dei film Vanzina era la spiaggia di Forte dei Marmi, in Versilia, ed erano gli anni 60 (non fate gli schizzinosi perche' lo so che l'avete visto tutti almeno una volta!) la nostra e' in Sardegna, nel golfo di Alghero, una lingua di sabbia bianca tra il turchese del mare e il verde della pineta con la spettacolare rocca di CapoCaccia a chiudere l'orizzonte.

Certo l'eta' media e' superiore a quella dei protagonisti del film e non ci sono tutte le vicende amorose a scandire le giornate ma quanto a personaggi stravaganti non ci facciamo mancar nulla! Soprattutto nella vita da campeggio dove si trova una varieta' di individui veramente singolari dal superfan di Elvis che ogni estate allestiva l'altarino in memoria del suo idolo,al pittore e alla signora di origine belga che vive sola in una campanna... :-)
C'e' pure la discoteca che non sara' la Capannina ma mantiene un nome 'agricolo'... La Stalla!
E' singolare come io, nata e cresciuta in una splendida cittadina di mare come Sestri Levante, associ l'idea di mare e vacanza, anzichè alle pietroline e i gozzi liguri, a questo angolo di isola lontano dalla vita mondana della Costa Smeralda ... sara' forse perche' e' qui che la situazione affettiva si e' "ufficializzata" o forse perche' su questa sabbia ho visto le prime impronte dei piedini di mia figlia.. chissa'...


Bhe', stasera si parte!! Saluteremo Genova dal mare e domani mattina, quando apriremo gli occhi, costeggeremo l'Asinara...sento gia' il profumo di macchia mediterranea e salsedine...
Buone vacanze a tutti!!


Un antico detto dice che per l'Ichnusa, la Sardegna, 
si piange due volte, quando ci si arriva e quando ci si allontana...