...
E ho capito che è una malattia
che alla fine non si può guarire mai
...
E va bene così
Senza parole...
mercoledì 25 agosto 2010
giovedì 19 agosto 2010
Come un figlio ti cambia la vita
Si parte per le vacanze... il cambiamento che salta agli occhi da subito, da quando sei ancora in casa, sono senza dubbio le valigie ma noi non ci lasciamo spaventare: siamo abituati a 2 zaini, una tenda e uno scooter che saranno poi quelle 3 valigie in piu', il canottino, il lettino da campeggio etc...!
Il programma rispetto agli anni scorsi e' stato invertito causa matrimonio di amici: prima tappa Sardegna dove prevediamo di rimanere per i primi 10 giorni poi su verso la Corsica.
Arriviamo il 22 luglio in terra sarda, montiamo la nostra "casetta" (cosi' verra' ribattezzata dalla nanetta) e prima di mezzogiorno siamo gia' in acqua per il primo bagnetto... tutto all'insegna di "stessa spiaggia stesso mare"!
Ma qualcosa di strano c'e' : gli altri "abitanti" del campeggio sono sempre gli stessi, persone che personalmente vedo da 5 anni, con cui ci si scambiano i normali convenevoli e si rispettano le norme di buon vicinato, si scambiano due chiacchiere sotto l'ombrellone e stop... invece no, qui tutti sono sorrisi, davanti alla nostra tenda giorno dopo giorno c'e' una sorta di pelligrinaggio di personaggi di tutte le eta', tutti che ovviamente vengono per la star... e la ciupi la star la fa proprio bene!
Dispensa sorrisi e baci a tutti, si esibisce in esercizi di ginnastica e canto... i cavalli di battaglia sono l'inno di Mameli (imparato all'asilo in occasione dei mondiali) e i mitici intramontabili Trilli, concentrato di parolacce poco adatto alla bocca di una bimba di due anni... ma intanto sono sardi/torinesi e capiscono poco :-)!
Insomma, i primi 10 giorni volano, la Ciupi si e' fatta la "cumpa" e scorrazza tra spiaggia e campeggio da mattina a sera inoltrata... e il giorno del trasferimento in Corsica arriva...
Ci alziamo e dopo la colazione iniziamo subito le manovre di smontaggio... alcuni imprevisti che sanno tanto di "presagio" : si rompe la cordicina elastica di un paletto della tenda e la tenda stessa si piega proprio controvoglia...
Arriva il momento dei saluti, scendiamo in spiaggia a cercare tutti gli amichetti e inizia lo strazio... vediamo i visi di questi bimbi, i loro sorrisi, e la sentiamo che chiede "mamma il secchiello dov'e'? me lo prendi? facciamo un buco?" e ci proviamo a dirle che il secchiello e' in macchina, nel fondo del bagagliaio, pronto per essere riempito di una sabbia nuova, di un altro posto, un posto dove staremo solo uno o due giorni e chissa' se ci sono bimbi, chissa' se ripartendo ogni due giorni fara' in tempo a farsi altri amichetti, a ricreare la familiarita' che le da la serenita' che le si legge in fondo agli occhi ora... e allora infondo ai nostri di occhi si formano dei grossi lacrimoni... Proviamo ad essere razionali e ci allontaniamo dalla spiaggia ma lei ci guarda e con la voce rotta ripete "Non ci voglio andare in Corsica! Facciamo un buco con la Michi?"
Secondo voi come poteva finire?! E' inutile, noi siamo dei cialtroni dal cuore tenero... e chi comanda in casa nostra ha deciso di rimanere :-)
Il programma rispetto agli anni scorsi e' stato invertito causa matrimonio di amici: prima tappa Sardegna dove prevediamo di rimanere per i primi 10 giorni poi su verso la Corsica.
Arriviamo il 22 luglio in terra sarda, montiamo la nostra "casetta" (cosi' verra' ribattezzata dalla nanetta) e prima di mezzogiorno siamo gia' in acqua per il primo bagnetto... tutto all'insegna di "stessa spiaggia stesso mare"!
La nostra "casetta" |
Dispensa sorrisi e baci a tutti, si esibisce in esercizi di ginnastica e canto... i cavalli di battaglia sono l'inno di Mameli (imparato all'asilo in occasione dei mondiali) e i mitici intramontabili Trilli, concentrato di parolacce poco adatto alla bocca di una bimba di due anni... ma intanto sono sardi/torinesi e capiscono poco :-)!
Insomma, i primi 10 giorni volano, la Ciupi si e' fatta la "cumpa" e scorrazza tra spiaggia e campeggio da mattina a sera inoltrata... e il giorno del trasferimento in Corsica arriva...
Ci alziamo e dopo la colazione iniziamo subito le manovre di smontaggio... alcuni imprevisti che sanno tanto di "presagio" : si rompe la cordicina elastica di un paletto della tenda e la tenda stessa si piega proprio controvoglia...
La Ciupi in un momento di relax |
Secondo voi come poteva finire?! E' inutile, noi siamo dei cialtroni dal cuore tenero... e chi comanda in casa nostra ha deciso di rimanere :-)
lunedì 24 maggio 2010
mercoledì 24 marzo 2010
Ti vorrei sollevare
Mi hai lasciato senza parole
come una primavera
come una primavera
e questo è un raggio di luce
un pensiero che si riempe
di te
E l'attimo in cui il sole
diventa dorato
e il cuore si fa leggero
come l'aria prima che il tempo
ci porti via
ci porti via
da qui
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Mi hai detto ti ho visto cambiare
Tu non stai più a sentire
per un momento avrei voluto
che fosse vero anche soltanto
un pò
Perchè ti ho sentito entrare
ma volevo sparire
e invece ti ho visto mirare
invece ti ho visto sparare
a quell'anima
che hai detto che non ho
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei ritrovare
vorrei viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
e viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore
vorrei viaggiare su ali di carta con te
vorrei sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore
Elisa - Sangiorgi
lunedì 1 febbraio 2010
giovedì 28 gennaio 2010
Come tornare a scrivere sul blog se non parlando di un ritorno?
E' uscito a fine ottobre "Elettra" di Carmen Consoli e da qualche giorno le radio trasmettono il secondo singolo "Mandaci una cartolina", pezzo dedicato al padre scomparso la scorsa estate.
La cantantessa, completamente rinnovata (.. e migliorata!) nel look, è ripartita decisamente in quarta : il 9 ottobre in uscita il singolo "Non molto lontano da qui", il 30 dello stesso mese l'uscita dell'album, a seguire minitour americano con elogi da parte della stampa locale e il tutto esaurito nelle prime due date, ritorno in Italia con uscita del nuovo singolo e ben due tour in partenza a febbraio!
Due tour che sicuramente accontenteranno tutti i fans: gli amanti della Carmen "rockettara" potranno seguirla in "VENTUNODIECIDUEMILATRENTA" mentre i più "tranquilli" potranno sedersi sulle poltrone dei migliori teatri italiani e gustarsi la performance acustica dell'"Elettra tour".
A Zena ci sarà solo lo spettacolo teatrale al Carlo Felice... iniziamo con quello il 25 febbraio e poi chissà... magari una trasfertina elettrica... :)
giovedì 24 dicembre 2009
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