Mi sono trasferita qui :

mercoledì 26 giugno 2013

SanRocco - San Fruttuoso


 Non tutto il male viene per nuocere : il cielo e' ancora grigio e quindi questa prima giornata  al mare si fa ancora attendere. Ripieghiamo su una gita che e' li' appesa nella  lista delle cose da fare da un pò: il sentiero che da S.Rocco di Camogli arriva sino a S. Fruttuoso attraverso il Parco del Promontorio di Portofino. Il grosso punto interrogativo e' la Ciupi al suo esordio al trekking... e pure io che non lo frequento da un pezzo! Bhe', ci comportiamo entrambe benissimo!!


La piccoletta ha camminato per circa 3 ore con solo qualche decina di minuti in spallucce poi via alla ricerca del simbolo che segna il nostro sentiero (cerchio rosso) e ad osservare fiori, piante e farfalle di ogni tipo, a sbirciare nei tronchi per trovare le tane dei folletti ( e qualche sorpresa non e' mancata!!) o a usare legnetti e pietro come strumenti musicali. Io? Solo un po' di acido lattico e di ginocchia doloranti in fase di discesa.
Siamo arrivati all'abbazia giusto in tempo per un'oretta in spiaggia prima di imbarcarci sull'ultimo traghetto per Camogli. Confesso che visto il mare per un attimo ho pensato che tuttosommato un ritorno a piedi era fattibile, mi e' bastato voltarmi verso il monte per scegliere che eventualmente era meglio nuotare :)


Qualche Info  :
- Autostrada A12 uscita di Recco
- Proseguire sulla via Aurelia e girare a destra prima della galleria
- Preseguire sino al parcheggio a pagamento (dopo e' ZTL)
Vicino alla chiesa c'e' la mappa del territorio con tutti i sentieri possibili indicati ed il livello di difficolta'
Noi abbiamo optato per il pranzo al sacco e ci siamo fermati in una delle aree con tavoli e panche che si trovano piu' o meno a meta' sentiero. Se invece si vuole fare pranzo a S.Fruttuoso ci sono alcuni ristoranti.
Poco prima di arrivare a San Fruttuoso c'e' anche un agririfugio.

Per il ritorno noi abbiamo scelto il traghetto S.Fruttuoso - Punta Chiappa - Camogli
http://www.sanfruttuoso.eu

martedì 25 giugno 2013

15 anni del SUQ

Quando inizia si sente. La musica esce da sotto il tendone di Piazza delle feste, dalla sopraelevata si vedono le luci e i colori dei drappi appesi, ma soprattutto si sentono gli odori : i profumi delle spezie, dei cibi, della creta appena lavorata...



per 15 giorni Genova offre il suo volto  "multietnico"a tutti, anche a chi durante il resto dell'anno finge di non vederlo per le strade, nelle scuole, nella nostra vita quotidiana, mostra quanto l'intergrazione sia possibile e necessaria perche', per citare le parole di uno degli ospiti illustri di questa edizione, il ministro Cecile Kyenge, l'Italia e' gia' cambiata.


Grazie mille a Bruna per la passeggiata, la compagnia e il buonissimo the alla menta!!
 

sabato 15 giugno 2013

1a Caccia al tesoro fotografica

Avevo 9 anni quando ho ricevuto la mia prima macchina fotografica, lo ricordo chiaramente perche' era un regalo della comunione, un regalo di cugini di terzo (forse quarto...b ho!) grado, di quelli con cui a stento ci si riconosce per strada, eppure un oggetto per cui da subito ho provato una forte curiostia' ed attrazione e che ha dato il via a quella che in eta' adulta si e' trasformata nella mia piu' grande passione... mah... le stranezze della vita :)
Quella prima scatolina nera era una Olympus ed era la prima macchina con scorrimento della pellicola elettronico con cui entravo in contatto... quel rumore era del tutto nuovo e sostituiva il rumore plasticoso della ruota dentata della macchina di famiglia. Purtroppo dopo pochi mesi si ruppe un piccolo dentino di plastica nello sportellino di chiusura del vano batterie per cui le batterie non facevano contatto, il costo della riparazione era piuttosto elevato e il fotografo a cui ci eravamo affidati  ci consiglio' di cercare un modo alternativo per tenere chiuso lo sportellino... un bel giro di nastro e via! :) Lo scotch ovviamente  non resisteva un granche' cosi  presto passai al nastro nero da elettricista... quando pero' le pile si esaurivano il nastro doveva  essere cambiato e tutta la macchina dava la stessa sensazione tattile di una di quelle schifose manine appiccicose che si trovavano nelle patatine anni e anni fa ...

 In occasione della nostra ultima vacanza in Provenza abbiamo organizzato, su spunto di Mammagiramondo, una caccia al tesoro fotografica per la nostra piccola, per invogliarla a guardarsi attorno e imparare ad osservare giocando.
Nota : le foto che seguono sono le sue, lo dico per il diritto d'autore ... dovesse mai diventare la nuova McCurry :)  


Per realizzare gli scatti della caccia abbiamo chiesto in prestito al nonno la sua vecchia compatta digitale e indovinate un po' ?? La macchinetta in questione ha esattamente lo stesso problema che aveva la mia : lo sportellino delle pile non si chiude bene e non permette alle pile di fare contatto correttamente ... questo si rivelera' solo una buffa coincidenza, lo so, ma a me piace pensare  che possa essere anche per la mia piccola l'inizio di una passione anche perche' diciamocelo, il talento lo ha! :)
Per ricevere la qualifica di fotoreporter la Ciupi ha dovuto fotografare : 
3 fiori diversi
2 animali
il mare
una chiesa
una barca
un albero
tre sassi
Il premio per la caccia al tesoro, oltre ad un attestato personalizzato, è stato un librone bellissimo di MAPPE per bambini ( e non solo, lo confesso!)... ma ne parleremo un'altra volta ... perchè merita un discorso a sè.
La piccola fotografa si è fatta prendere la mano ed è andata oltre la ricerca degli elementi della caccia al tersoro immortalamdo la provenza dal suo punto di vista... mi preoccupa un pò lo scatto alla banconota/cartolina da 500 euro... del resto... è rosa!
Nello scatto qui sopra a destra un suo disegno di quello che ha visto in Francia


lunedì 3 giugno 2013

Andersen - nelle puntate precendenti...

Anche quest'anno in cui l'estate proprio non vuole proprio arrivare ci pensa il festival Andersen a portare un pò di calore e colore nelle piazzette di Sestri Levante con artisti di strada da tutto il mondo.
Il festival, giunto alla sua 46esima edizione, si svolgerà dal 6 al 9 giugno e avrà come tema la Paura e la Meraviglia, espressioni che e' spesso facile cogliere sui visini dei protagonisti di questo festival : i bimbi!! Per scaricare il programma di tutti gli eventi cliccare qui, nel frattempo ecco qualche immagine dalle precedenti edizioni.

giovedì 30 maggio 2013

Londra - quarta parte

Cambio della guardia



Il secondo giorno ci svegliamo con la certezza della prima tappa : Buckingham Palace per il cambio della guardia. Il cambio e' previsto alle 11 ma come le guide consigliano ci organizziamo per essere li prima e garantire alla piccoletta e a me fotografa un posto in prima fila... solo uan cosa non calcoliamo : NEVICA!!!




Una vera e propria bufera con il vento che ti lancia in faccia i fiocchi gelidi. All'inizio siamo affascinati, gia' ci immaginiamo tutto bianco, poi cerchiamo di vincere il freddo passeggiando nella piazzale, di giocare un po' a rincorrerci, ogni tanto qualcosa dentro i cancelli si muove e speriamo che la cerimonia inizi ma niente.... sono anche in ritardo... la piccola non ce la fa piu' e scoppia in un pianto sconfortato e decidiamo che il cambio lo facciamo noi... di posto!



Dobbiamo pero' riconquistare la nostra  viaggiatrice e convincerla che c'e' qualcosa di meglio da fare che tornare in albergo al calduccio... quale miglior paradiso per una nanetta di  un mega negozio di giocattoli di 5 piani?! Hamleys e' la tappa perfetta e diaciamo... non solo per lei!!!

Hamleys

 Se siete alla ricerca di un gioco e non avete le idee chiare prendetevi un po' di tempo perche' qui c'e' davvero qualunque cosa! All'ingresso la prima sorpresa : la maschera che si occupa dell'accoglienza di grandi e piccini all'ingresso e' un ragazzo italiano di Casella! Ad ogni angolo ci sono venditori che fanno le dimostrazioni di oggetti volanti non identificati, adesivi, disegni con brillantini e altre meraviglie... interi piani di lego, peluches, qualche accessorio di HarryPotter e un bel reparto caramelle per completare il tutto... cotanta bellezza pero' confonde e tra mille giochi la mia cucciola sceglie una specie di criceto che cammina dentro una palla di plastica trasparente :-O ... a nulla servono i miei tentativi di persuasione...

PONTI'S

Piccola divagazione culinaria : all'estero non si mangia italiano, questo e' il primo comandamento!
Si cerca qualcosa che assomigli alla nostra cucina per i piu' piccoli o si tentano assaggi di specialita' locali, spesso con piacevole stupore di scoprono abbinamenti e sapori interessanti ma italiano no dai, non si fa. E dove andiamo noi??? La colpevole sono io, confesso... mi faccio "fregare" dalla'spetto curato del locale senza sembrare troppo "fighetto" (e quindi economicamente massacrante!) e dico.. perche' no? Il mio istinto non mi ha ingannata e Ponti's si rivela una scelta azzeccatissima! Piatti ottimi, servizio gentile e veloce e tutt'intorno nella stanza si respira aria di romagna,infatti sin dal 1963 la famiglia Ponti di orgine piacentina porta un po' della nostra italia oltre manica.



Alle pareti ci sono una serie di foto in bianco e nero, ritratti di un'italianita' che all'estero emerge ancora piu' marcata. E poi, da non sottovalutare, il prezzo : sconvolti dalle 15 sterline ad hamburger (freddo e servito circa dopo un'ora che ci eravamo seduti) del giorno precedente, temiamo di non aver letto bene il menu o che si nasconda una di quelle piccole postille scritte in un  carattere che va oltre il minuscolo e invece spendiamo 27 sterline... incredibile! W l'Italia!


Museo Storia Naturale

Purtroppo abbiamo avuto poco tempo a disposizione per visitare questo meraviglioso palazzo che contiene il Museo di Storia Naturale ma nonostante la visita "limitata" direi che e' entrata ai primi posti della nostra classifica di gradimento. Siamo arrivati al tramonto e la visione del palazzo con la luce rossastra sullo sfondo ha creato un'atmosfera surreale. Appena entrati  lo scheletro di un dinosauro ci accoglie occupando un'enorme atrio dal quale partono scale e corridoi. Girovaghiamo solo nell'area al piano terra tra scheletri e riproduzioni animate davvero realistiche. La cucciolotta e' incantata e anche un po' impaurita,per sdramattizzare inseriamo 1 sterlina in una "gioco" in cui l'uovo si schiude ed esce il piccolo dinosauro :)





 Varie


Londra - terza parte

Covent Garden

 

L'accoglienza al mercato coperto di Covent Garden e' delle migliori : un artista di strada si sta esibendo interpretanto "Il fantasma dell'Opera" su una delle scalinate che portano verso gli spiazzi al piano inferiore, ci fermiamo ad ascoltarlo e poi iniziamo a gironzolare tra le bancarelle ed i negozietti.



I profumi dei saponi si mischiano a quelli dei ristoranti che iniziano ad attivare le cucine per il pranzo. Ad un tratto un nuovo artista comincia un altro spettacolo ed anche questa volta ci fermiamo ad osservare in mezzo ad una folla di persone proveniente dai paesi piu' disparati. Dopo Covent Garden risaliamo sul nostro autobus e ci dirigiamo in direzione della Torre di Londra perche' la nanetta vuole vedere a tutti i costi se la corona della regina e' piu' bella della sua :)



Torre di Londra

Un castello in mezzo alla citta' e' piuttosto difficile da trovare e una volta varcate le mura di accesso ai giardini si ha la sensazione di un salto nel tempo e nello spazio, se non fosse che proprio nei quartieri vicini si innalzano i piu' grandi grattacieli londinesi, tra cui The Shard di Renzo Piano.



Mentre passeggiamo alla ricerca della corona notiamo nelle aiuole giganteschi corvi che hanno ormai una certa familiarita' con la specie "turista".



La presenza di questi corvi è tradizionalmente ritenuta una protezione della Corona britannica e della Torre stessa; una superstizione legherebbe il destino dei corvi a quello della corona britannica: "se i corvi della Torre di Londra moriranno o voleranno via, la Corona cadrà e con essa la Gran Bretagna".
I gioielli della corona sono gli oggetti piu' sbriliccicanti che io abbia mai visto in vita mia!! Ina teca c'e' una piccolissima coroncina tutta oro e diamanti, Gaia si ferma "prendiamo questa mamma, e' della mia misura" :) 




Tower Brigde



Del ponte vittoriano ci eravamo gia' innamorati dal libro popup perche' giocare ad aprirlo e far scorrere la barca sulla guida ci ha lasciato a bocca aperta, non ci aspettavamo certo di poter in soli di giorni di visita di avere la fortuna di vederlo aprirsi... e invece :)



All'uscita dalla torre decidiamo di fare un passeggiatina sul ponte per poi arrivare ad un'altra stazione del nostro Original Tour, proprio mentre stiamo facendo le foto di rito scatta il semaforo rosso, i cancelli si chiudono e capiamo di avere una fortuna sfacciata! Il ponte che in passato si apriva anche 4/5 volte al giorno per via degli innumerevoli scambi commerciali che avvenivano via fiume oggi mette in moto il suo velocissimo meccanismo di apertura solo 1/2 volte la settimana... e in una di quelle noi ci siamo, proprio li sopra il ponte :)